25/05/13

Aprire gelaterie a rischio zero!

Da un po di tempo si vedono aprire sempre più gelaterie. Ma la domanda è la seguente: in che zona della città il nuovo imprenditore le apre? La domanda può sembrare superficiale o magari banale, ma nasconde un aspetto di non poco conto anzi talvolta fa la differenza per la vera riuscita.

Il gelato sappiamo essere un prodotto dove l'acquisto di impulso gioca un ruolo rilevante. Prendiamo ad esempio una località turistica molto affollata, oppure una stazione o magari altri esempi analoghi. In queste location l'imprenditore noterà un incremento di afflussi in funzione della sola ed esclusiva posizione in cui si trova. In pratica in questi casi si dice "la clientela entra da sola". Quindi senza molti forzi da parte dell'imprenditore se non quelli di sostenere costi fissi (canoni locazione) elevati proprio perchè trattasi di zone ad alto flusso.

Di contro alcuni imprenditori aprono la propria gelateria o le proprie gelaterie in zone opposte a quelle menzionate precedentemente. Con evidenti costi fissi inferiori. L'aspetto interessante è che entrambe gli imprenditori hanno ottimi risultati a parità di qualità ed altre variabili. Se però la qualità del secondo dovesse essere inferiore un calo delle vendite sì manifesterebbe repentinamente. Nel primo caso a qualità inferiore non si avvertirebbero cali evidenti, si confonderebbero con le normali oscillazioni in quanto ci sarebbero sempre nuovi clienti che sostituiscono quelli persi.

Ergo, aprire gelaterie nei posti migliori avendo le disponibilità economiche (magari non proprie ma frutto magari dei genitori) significa rischio pari allo zero. Aspetto interessante è che questo soggetto si ritiene "grande" imprenditore. In realtà ha "grandi" possibilità economiche tali da permettere location migliori.

Tutti sanno fare gli imprenditori nella categoria delle gelaterie avendo grosse disponibilità e scegliendo il meglio delle location. Questo non è imprendere ma scommettere sul sicuro. Il risvolto della medaglia è che se cambiano le condizioni urbanistiche chi rischia è proprio il primo, soprattutto se poi fa un gelato di qualità inferiore (che di sovente accade) a chi non ha location di prestigio e flussi imponenti. Quindi il secondo è obbligato a produrre qualità per acquisire e mantenere la clientela.

Ma l'aspetto molto più importante è che con il tempo scade nel primo caso la qualità oltre al gelato anche dei dipendenti... In conclusione se quella stessa gelateria fosse aperta in zona non di prestigio avrebbe già chiuso. Quanto affermato non è generalizzabile erga omnes perchè nel primo caso sì ritrovano anche gelaterie di oltre 40 - 50 anni che hanno dimostrato con i fatti il loro valore.