16/02/13

Come capire se un gelato artigianale è buono!

Riportiamo integralmente dal nostro sito un "vademecum" utile ed importante per capire se il gelato che abbiamo di fronte nel banco gelato della nostra gelateria preferita o altre può essere definito "buon gelato".

Il primo elemento è legato alle materie prime utilizzate. Tutte le gelaterie sono obbligate ad esporre l’elenco degli ingredienti impiegati. La prima attenzione del consumatore, quindi, deve essere quella di controllare che il gelato non contenga oli o grassi vegetali idrogenati o anche solo parzialmente idrogenati; ma anche che nell’elenco degli ingredienti gli oli vegetali non risultino come quantità i testa alla lista.
Dal punto di vista legale le gelaterie che utilizzano idrogenati o in modo preponderante grassi vegetali non sono sanzionabili
(in altri paesi europei i grassi vegetali idrogenati sono vietati e negli USA lo saranno dal 2007), ma è bene ricordare che sugli idrogenati si stanno eseguendo ricerche perché ritenuti potenziali cancerogeni.


Scopri se ci sono “idrogenati”
Oltre che dalla lista degli ingredienti, un metodo empirico per scoprire se il gelato non contiene idrogenati è “l’esperimento della goccia fai da te”. Normalmente è eseguito scientificamente nei laboratori di analisi, ma anche il semplice acquirente può metterlo in pratica: se il gelato non si scioglie in fretta, soprattutto se si è nei mesi estivi, la probabilità che contenga grassi vegetali idrogenati è molto alta. Un altro elemento per riconoscere un buon gelato di qualità è la sua cremosità. Più il prodotto è cremoso, quindi non si avvertono i grumi di ghiaccio, maggiore è la sua qualità.

Non deve essere pesante
Se il gelato è troppo dolce risulta “pesante”e poco digeribile. La causa potrebbe essere data da una presenza eccessiva di zucchero o di grassi vegetali, che hanno un punto di fusione più alto rispetto ai grassi animali.


Gli elementi che rendono sicuro il gelato
Il gelato è un alimento sensibile. Sono molti i fattori che lo possono avariare, ma ci sono anche dei punti di garanzia, come in parte abbiamo già analizzato. E’ fondamentale, quindi, che il gelatiere rispetti dal momento della produzione a quello della commercializzazione gli standard di conservazione a temperature molto basse. Questa osservanza blocca la riproduzione degli agenti patogeni in ingredienti fondamentali come le uova o il latte.
Le gelaterie di qualità, inoltre, non utilizzano preparati industriali e pastorizzano la miscela prima di lavorarla nella gelatiera, il che aumenta ulteriormente la sicurezza del prodotto.


Fonte Gelatosità